Tracciabilità dei prodotti agro-alimentari tramite spettrometria di massa per rapporti isotopici

In questo ambito vengono eseguite analisi isotopiche di Carbonio, Idrogeno, Ossigeno e Stronzio, su matrici alimentari. Le analisi isotopiche di elementi leggeri, Ossigeno (O), Carbonio (C), Idrogeno (H), Azoto (N) e Zolfo (S) e pesanti, Stronzio (Sr) permettono di differenziare zone con climi e latitudini diverse, nonché prodotti ottenuti con processi diversi tra loro e quindi stabilire l'origine regionale degli alimenti sotto indagine ed eventuali frodi.

In un mercato sempre più omologato a livello internazionale, le produzioni tipiche rappresentano un elemento dalle valenze economiche e sociali fondamentali per contrastare la costante pressione che i prodotti a basso costo di produzione e bassa qualità dei paesi in via di sviluppo esercitano sugli agricoltori dell'Unione Europea.

I bassi costi di produzione, inoltre, sono sostenuti dal massiccio uso di fertilizzanti, diserbanti e fanghi di depurazione che da un lato permettono l' uso intensivo dei suoli di produzione ma, dall'altro, provocano un irreversibile impoverimento del suolo e l'immissione sul mercato di prodotti qualitativamente non garantiti.

A conseguenza di ciò, i consumatori, sono sempre più attratti da generi alimentari di cui è nota, non solo la composizione, ma anche l'origine geografica, come i prodotti a Denominazione di Origine Protetta (DOP) o Indicazione Geografica Protetta (IGP).

Consulenza relativa a radioattività naturale e artificiale e nella valutazione del rischio biologico derivante dall’esposizione a sorgenti di radioattività

I nostri campi di applicazione si articolano principalmente sui seguenti 4 temi:

Le misure di Radon coinvolgono sia le attività industriali che i privati. Per legge i datori di lavoro devono verificare la concentrazione di radon in tutti gli ambienti interrati, mentre per i privati si tratta di una valutazione volontaria all’interno delle abitazioni.

Si tratta di un servizio specifico per attività lavorative considerate a rischio che operano in settori particolari come ad esempio nell’industria dei fertilizzanti, nella lavorazione delle sabbie zirconifere, negli stabilimenti termali ecc. Quasi tutti questi settori non erano considerati a rischio e solo recentemente, a seguito di una legge specifica, sono stati coinvolti nelle valutazioni di radioprotezione.

Questo servizio prevede la collaborazione con i costruttori che vogliono realizzare case con basse concentrazioni di radioattività. La procedura prevede il prelievo delle materie prime utilizzate in cantiere e l’analisi presso i nostri laboratori, quindi il risultato finale diventa parte integrante del libretto di manutenzione della casa.